Chiunque sia interessato alla psicologia ha sentito parlare di Carl Jung: i suoi insegnamenti e le sue opinioni sono così influenti. La psicologia moderna difficilmente può esistere senza Carl Jung.
Ma hai sentito parlare dei suoi insegnamenti sulla mente inconscia? Il suo concetto di inconscio collettivo e il suo potere?
Se non l'hai fatto, sei nel posto giusto. Volevamo parlare di questo e di quanto possa essere importante questo concetto per tutti i futuri leader che vogliono cambiare il mondo in meglio e realizzare felicità per tutti.
Il potere della mente inconscia
Carl Jung ha sviluppato il concetto di inconscio collettivo e l'idea di base dietro di esso è la visione di Jung secondo cui tutti noi abbiamo un segmento del nostro inconscio profondo che ereditiamo geneticamente. Le nostre esperienze personali non modellano questa parte: rimane la stessa.
La teoria suggerisce che questa parte più profonda del nostro inconscio è una parte intrinseca della nostra razza ed è responsabile di diversi concetti che condividiamo come esseri umani: credenze fondamentali, istinti come la spiritualità, comportamento sessuale, istinti di vita e di morte e altro ancora. Come disse una volta: “Chi guarda fuori, sogna; chi guarda dentro si sveglia”.
Puoi immaginare che ci siano variazioni a questi concetti da persona a persona, ma sono ancora lì nel nostro inconscio e difficilmente puoi trovare una persona che non abbia questi istinti e convinzioni fondamentali.
Questo concetto è il nucleo della psicoanalisi di Jung, ed è uno dei punti in cui lui e Freud non sono d'accordo: Freud credeva che l'inconscio derivasse da esperienze personali, non da quelle collettive che sono inerenti alla nostra specie.
La teoria di Jung ha più terreno in quanto ci mostra che siamo tutti collegati in un certo senso attraverso questi concetti collettivi.
È impossibile per noi sapere cosa sono e se qualcuna delle teorie è autentica poiché non possiamo attingere all'inconscio. Tuttavia, è opinione diffusa che la maggior parte di noi possa acquisire conoscenza di queste parti più profonde della nostra psiche in alcuni grandi momenti di crisi personale, cosa che molti individui possono attestare.
Gli Archetipi
È importante menzionare anche gli archetipi, poiché dimostrano il potere dell'inconscio collettivo. Jung credeva che questi archetipi fossero lì, sconosciuti alla nostra mente cosciente, ma giocassero comunque un ruolo attivo in ciò che siamo. Non sono statici, né sono fissi: spesso si sovrappongono e sono sempre lì.
Alcuni di questi archetipi sono la nascita, la morte, il potere, l'Anima, il bambino, l'eroe e, soprattutto, la madre. L'archetipo della madre è uno dei più forti e non è necessariamente la madre letterale, ma può anche essere una forma simbolica della madre.
Puoi leggere di questo nel suo famoso libro Gli archetipi e l'inconscio collettivo.
È essenziale conoscerli poiché ci mostrano che alcuni concetti fondamentali dell'umanità come la felicità e l'amore sono tutti una parte naturale di noi. Ecco perché dobbiamo lottare per raggiungerli e lavorare per creare un mondo più felice. Unisciti a noi al Festa della felicità mondiale a marzo dove molti esperti discuteranno del nostro futuro e di come creare un mondo più felice per tutti.
E non dimenticare mai che siamo tutti uguali e parte di qualcosa di più grande, come disse una volta lo stesso Jung: “In ogni caos c’è un cosmo, in ogni disordine c’è un ordine segreto”.