Quando ci avviciniamo alla natura, che si tratti di una natura selvaggia incontaminata o di un albero nel cortile, facciamo un favore al nostro cervello stressato. –David Strayer
Le nostre menti sono diventate più occupate che mai. Siamo costantemente bombardati da fatti e pseudo-fatti, voci e notizie. Il mondo moderno in cui viviamo ci costringe a essere sempre accesi, il che può essere molto dannoso per la nostra salute. Spesso ci sentiamo sopraffatti, confusi e stufi.
Probabilmente sai di cosa sto parlando: quella sensazione di cotone idrofilo nella tua testa. Una sorta di confusione mentale che rende difficile svolgere anche le attività più semplici. Al giorno d'oggi siamo più stanchi, smemorati e preoccupati inutilmente per le stesse vecchie questioni senza prenderci una pausa. Tuttavia, la capacità di concentrazione della nostra mente è limitata e strafare si traduce inevitabilmente in affaticamento fisico e mentale (attenzione).
Attenzione stanchezza
Facciamo un piccolo esperimento: prendiamo una torcia e puntiamola verso un muro. Se cammini verso di esso tenendo la torcia, la luce si contrarrà. Più ti avvicini, più il fascio luminoso sarà concentrato. Una volta arrivato a un pollice dal muro, il raggio di luce diventerà un cerchio stretto e luminoso.
La nostra attenzione è molto simile a questo raggio di luce. Possiamo focalizzarlo intensamente su qualcosa o rilassarlo, permettendogli di diffondersi. Secondo una ricerca sui vari tipi di attenzione, è stato stabilito che alcuni tipi di attenzione potrebbero stancare il nostro cervello e contribuire ad aumentare lo stress, l’ansia e altri problemi di salute. D’altra parte, le attività che ammorbidiscono e ampliano la nostra attenzione possono rinvigorire il nostro cervello e promuovere il benessere cognitivo e psicologico.
Ogni volta che dirigiamo la nostra attenzione su qualcosa, ciò richiede uno sforzo. Ancor di più, è necessario uno sforzo quando si ha a che fare con distrazioni o con un argomento noioso. Come sottolinea la ricerca sopra citata, la nostra attenzione può esaurirsi e, quando ciò accade, molte cose possono andare storte. Ad esempio, diminuisce la nostra capacità di concentrazione, così come la nostra forza di volontà e la capacità decisionale. L’affaticamento da attenzione può anche causare stress ed esaurimento.
Anche il vivace ambiente urbano in cui viviamo, il multitasking, i rumori forti, le distrazioni e il sonno scarso favoriscono l’affaticamento dell’attenzione. Al contrario, alcune attività possono rinvigorire il nostro cervello in modo da supportare l’attenzione diretta, e una delle più efficaci di queste è trascorrere del tempo nella natura.
Fascino morbido
Secondo uno studio, ciò che rende l'ambiente naturale così rigenerante è il mix tra l'attrazione dolce dell'attenzione involontaria e allo stesso tempo la limitazione della necessità di attenzione diretta. La natura sembra colpire quel punto debole. Questo stato è chiamato fascino morbido.
La fascinazione morbida può essere definita come l'attenzione trattenuta da un'attività meno attiva o stimolante che offre l'opportunità di riflettere e fare introspezione. La fascinazione morbida implica la riflessione e consente la creazione di senso, contrariamente alla fascinazione dura, che si concentra sui compiti, sull'intrattenimento e sulla riduzione della noia.
L'idea alla base della fascinazione morbida è che le nostre menti richiedono momenti di inattività in cui la nostra attenzione è leggermente focalizzata (ad esempio, durante la meditazione o trascorriamo del tempo all'aperto) piuttosto che intensamente concentrata mentre dreniamo energia mentale, come lavorare duro per rispettare una scadenza o esercitarsi vigorosamente. .
Quando pratichiamo la dolce fascinazione nella natura, permettiamo a noi stessi di fare una pausa e, trascorrendo del tempo in un ambiente così rigenerante, invitiamo inconsciamente nuove idee, opportunità, soluzioni, guarigione e allineamento con qualcosa di molto più grande di noi.
Invitiamo le cose a venire a noi invece di inseguirle con fatica. È uno stato di gentilezza, compassione e saggezza, che va ben oltre l’intelligenza cerebrale dello stato di concentrazione intensa. Sebbene la fascinazione dura possa portarci efficacia, la fascinazione morbida ci porta efficienza, aiutandoci a raggiungere il risultato desiderato senza sprecare tempo, energia o risorse. Questo stato è più intuitivo e allineato con il nostro cuore e la nostra anima.
Sperimentare lo stato di attenzione senza sforzo può avvenire in diversi modi: camminando nei boschi, facendo un'escursione lungo un sentiero, sedendosi nel parco o accanto a un ruscello guardando l'acqua che si rovescia e cade sulle rocce. L’esperienza di stare nella natura da sola è trasformativa e può sollevare il nostro stato emotivo e ripristinare il nostro equilibrio mentale.
Il potere riparatore dell’ambiente naturale non è qualcosa che è stato scoperto di recente. Sebbene possa essere qualcosa di nuovo per gli scienziati, filosofi, scrittori e poeti ne sono a conoscenza da molto tempo. Frank Lloyd Wright disse notoriamente: 'Studia la natura, ama la natura, stai vicino alla natura. Non ti deluderà mai.' Maxime Lagace ha detto: "Scoprendo la natura, scopri te stesso." sottolineando la capacità della natura di farci concentrare nuovamente su noi stessi. Henry David Thoreau ha scritto: "Penso che non potrò preservare la mia salute e il mio spirito se non passerò almeno quattro ore al giorno a passeggiare per i boschi, per le colline e i campi, assolutamente libero da tutti gli impegni mondani." Sicuramente avevano capito qualcosa.
Al giorno d’oggi, tante influenze esterne ci tengono in casa, lontani dai poteri terapeutici della natura. Fuggire dal mondo moderno e dalle pressioni quotidiane per godersi la natura, anche solo per un paio di minuti, è vitale per la nostra salute fisica e mentale e può darci la spinta tanto necessaria per presentarci nella nostra vita quotidiana. Pertanto, mettiti le scarpe ed esci per radicarti, ricalibrarti e resettarti emotivamente. In altre parole, rispondi al richiamo della natura e divertiti!
Torna alla prima parte della serie sul potere curativo della natura