La comprensione accademica della felicità continua ad avanzare ogni anno che passa, con nuove idee e intuizioni che emergono costantemente. Alcuni costrutti, come la valutazione della vita, sono stati stabiliti per decenni, generando ricerche approfondite. Al contrario, altri temi legati al benessere cominciano solo ora a ricevere il dovuto riconoscimento e attenzione, compreso equilibrio e armonia.
Tuttavia, la comprensione empirica di come l’equilibrio/armonia sia collegato alla felicità in tutto il mondo è rara e poco studiata, principalmente a causa della mancanza di dati. Il World Happiness Report colma questa lacuna riportando un set di dati unico raccolto nell’ambito del Gallup World Poll 2020, che costituisce l’approccio globale più completo finora a questi argomenti.
Lo dimostrano i dati del Rapporto esperienze di, e preferenze poiché equilibrio/armonia sembrano avere rilevanza e fascino universali. Pertanto, contrariamente ai preconcetti o alle aspettative di alcune persone, l'equilibrio/armonia non ha alcuna associazione particolare con le culture orientali. In termini di esperienze di equilibrio/armonia, le persone nelle culture orientali generalmente non avevano livelli più alti di quelli di altre regioni e in effetti avevano complessivamente livelli relativamente bassi. Piuttosto, le classifiche più alte tendono ad essere dominate dai paesi occidentali, in particolare quelli nordici, così come le classifiche generali sulla felicità.
Tuttavia, è importante sottolineare che ciò non significa che le culture orientali non abbiano eccelso nell’evidenziare, promuovere e comprendere l’equilibrio/armonia. Come spiegato nel Rapporto, l’Oriente è rinomato per le tradizioni che enfatizzano l’equilibrio/armonia, come il Taoismo. Sebbene le culture orientali non abbiano mostrato un equilibrio/armonia particolarmente elevato nei risultati del rapporto, è controfattuale concepibile (ma non verificabile) che senza le loro tradizioni, avrebbero potuto ottenere risultati ancora più scarsi rispetto a questi risultati.
Per quanto riguarda la preferenza delle persone verso l’equilibrio/armonia, c’è stata una chiara preferenza per una vita tranquilla, scelta dalla maggior parte delle persone in tutti i paesi (eccetto Vietnam e Georgia). Le nazioni al primo posto si trovano soprattutto in Africa, mentre le culture orientali non hanno ottenuto punteggi troppo alti in questo campo. A tale riguardo, secondo le esperienze di equilibrio/armonia, potrebbe esserci una dimensione economica nel modello di risposte. Mentre coloro che hanno maggiori probabilità di sperimentare equilibrio/armonia potrebbero trovarsi nei paesi più ricchi, le persone che più desiderano sperimentarlo, ma soprattutto potrebbero non farlo, tendono ad essere quelle che vivono nei paesi più poveri. In quanto tali, le esperienze e le preferenze per l'equilibrio/armonia sembrano essere modellate, almeno in una certa misura, dalle situazioni sociali ed economiche delle persone.
I dati del World Poll per il 2020 offrono supporto per due punti importanti che la ricerca precedente non è stata in grado di affrontare in modo esaustivo: in primo luogo, l’equilibrio/armonia è “importante” per tutte le persone, compreso l’essere esperto di, preferito da e apparentemente di forte impatto per le persone, in modo relativamente universale. In secondo luogo, e di conseguenza, l’equilibrio e il sentirsi in pace con la vita potrebbero essere considerati centrali per il benessere, alla pari di altre variabili chiave legate a valutazioni di vita elevate, come il reddito, l’assenza di problemi di salute e l’avere qualcuno su cui contare nella propria vita. momenti di bisogno. Ciò fornisce un valido motivo per il loro monitoraggio continuo e ulteriori studi regolari, sia nel Gallup World Poll che oltre.
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